Come state? Spero bene, anche se di recente la pioggia e il caldo preoccupano alquanto.
Il piacevole venticello serale mi aiuta a sopportare, ma comincio a essere stanca dell'umidità di questi giorni. Ci vorrebbe qualcosa che rinfrescasse il corpo e la mente.

Questo mi fa pensare a centri di benessere e spa.
Trascorrere il tempo comodamente rilassa lo spirito e migliora il corpo. Ricevere cure speciali in un posto speciale già di per sé mi sembra magnifico. I centri di benessere sono qualcosa che mi concedo di tanto in tanto come regali particolari, ma il discorso cambia per Kumiko: per lei sono luoghi di uso quotidiano.

Kumiko non solo ha i suoi centri preferiti a Tokyo, ma anche in Italia! Come ci si può aspettare solo da chi come lei gira per il mondo. Qualche giorno fa è andata in Italia perché ha trovato delle terme che secondo lei anche i giapponesi devono conoscere assolutamente.

Per Kumiko l'Italia infatti non è solo turismo, moda, vino e cucina: lei usa regolarmente anche splendidi centri di benessere. Durante questo viaggio d'affari soggiornerà in una stazione termale in Toscana che frequenta personalmente. Il colore limpido dell'acqua e del cielo sono un dono speciale della natura in Italia. Inoltre il centro dispone di servizi, tecniche estetiche e cosmetici di prima classe che soddisfano perfino una persona così esigente come Kumiko. Credo che per lei queste terme abbiano un sapore speciale. Purtroppo io non ci sono ancora stata, ma per ora mi sazierò la vista con le belle foto fatte da Kumiko.

Pubblicherà presto su una rivista giapponese un articolo a proposito di queste terme di cui vi sto parlando. E sarà la prima volta in Giappone! Mi raccomando, non perdetelo!

Miao!
Tutto bene?
Mentre Kumi era in Italia, io me ne sono stato spensierato a casa.
In Italia Kumi ha comprato tante cose: una borsa, una stola, ingredienti per cucinare eccetera eccetera.
A me ha portato un piatto di ceramica.
Dentro ci sta una bella quantità di cibo, per questo mi piace tantissimo!
E poi mi ha comprato un topo colorato, ma non so perché… non mi vuole proprio piacere. È troppo appariscente.
Per questo ho deciso di ignorarlo.
Preferisco stare da solo, accidenti.
Mi dispiace per il topolino, ma non gli darò confidenza. No, no.

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